Veneto Agricoltura: 6,4 miliardi la produzione agricola veneta nel 2021
Regione e Veneto Agricoltura hanno presentato nei giorni scorsi a Legnaro (Pd) i primissimi dati dell’andamento del settore agricolo regionale nel 2021. Sebbene l’andamento dei diversi settori risulti in altalena, sono evidenti i segni della ripresa: continua la corsa del vitivinicolo; tiene il latte anche se pagato sempre troppo poco; stabile il settore della carne; in continua crescita la filiera avicola. Male i frutticoli penalizzati dalle gelate tardive e dalla cimice asiatica. Positiva l’annata del comparto della pesca. Il Report di Veneto Agricoltura, che può essere scaricato dal link https://www.venetoagricoltura.org/2022/02/temi/prime-valutazioni-sullandamento-del-settore-agricolo-veneto-2021/ conferma che dopo le difficoltà del 2020 dovute al prolungato lock down per Covid, nel 2021 l’agricoltura veneta si è rimessa in moto mostrando i segni di un ritorno alla normalità, purtroppo non ancora del tutto raggiunta visto che la pandemia ha continuato e sta continuando a mordere. Negli scorsi 12 mesi sono comunque riprese le attività economiche, seppure con difficoltà, come pure i consumi che però non hanno ancora raggiunto i livelli pre-pandemia. Questi risultati sono arrivati in un clima di fiducia degli operatori dell’industria alimentare, clima che ha contagiato anche il comparto agricolo tornato – negli ultimi tre mesi del 2021 – a mostrare un segno positivo dopo ben nove trimestri contrassegnati dal segno “meno”. Purtroppo, il 2021 è stato caratterizzato anche dal forte incremento dei prezzi dei mezzi di produzione (accelerato in queste ultime settimane) che sta mettendo a repentaglio la redditività di numerosi comparti agricoli, in primis quello degli allevamenti. Il valore complessivo della produzione lorda agricola veneta nel 2021 è stimato in 6,4 miliardi di euro (+4,1% rispetto al 2020). Il numero delle imprese agricole attive nel Veneto, nei primi tre trimestri del 2021, risulta pari a 61.138 unità (-0,9%), in linea con l’andamento nazionale (-0,3%). Sono aumentate sia le società di capitali (circa 1.330 imprese, +7,1%) che le società di persone (circa 10.710, +2,6%); sono calate invece le ditte individuali (48.613 unità, -1,8%), che rappresentano quasi l’80% delle imprese. In calo anche le imprese alimentari, che si attestano a 3.574 unità (-0,3%). Sempre nei primi tre trimestri del 2021, gli occupati agricoli nel Veneto erano circa 75.650 (dati Istat), in crescita (+1,7%) ma con un tasso inferiore rispetto al livello nazionale (+4,3%); in flessione invece le assunzioni (circa 62.000 unità, -10,4%, fonte: banca dati Silv). Come conseguenza risulta che il saldo occupazionale agricolo viene stimato in forte calo (-26%). La situazione è leggermente migliore nel settore agroalimentare dove le assunzioni sono aumentate (circa 14.000 unità, +3,6%), ma il saldo occupazionale viene comunque stimato in calo di circa il -14% a causa dell’aumento delle cessazioni. |