Parco Agrisolare – Nuove risorse dal PNRR per finanziare le richieste presentate e aprire un nuovo bando per il Sud
Si passa da 1,5 miliardi di euro a 2,35 miliardi
Sul sito del MASAF è stato pubblicato il Decreto ministeriale del 14 aprile 2024 recante interventi per la realizzazione di impianti fotovoltaici da installare su edifici a uso produttivo nei settori agricolo, zootecnico e agroindustriale, da finanziare nell’ambito del PNRR, Missione 2, componente 1, investimento 2.2 “Parco Agrisolare”.
Il decreto stabilisce, per gli anni dal 2024 al 2026, la ripartizione delle risorse finanziarie supplementari, pari a 850 milioni di euro per l’investimento “Parco Agrisolare”.
Vengono dunque assegnate formalmente alla misura Parco Agrisolare, complessivamente, 2,350 mld di euro (1,5 mld la dotazione iniziale).
Le risorse aggiuntive, vengono ora ripartite tra le diverse tabelle di intervento (1A, 2A, 3A,4A) come di seguito indicato:
1) alle imprese del settore della produzione agricola primaria per una quota pari a euro 1.327.590.868,48 (tabella 1A di cui all’Allegato A del Decreto);
2) alle imprese del settore della trasformazione di prodotti agricoli (tabella 2A di cui all’Allegato A del Decreto), per un importo pari a 300 milioni di euro (destinati al finanziamento dei progetti presentati a valere sulla Tabella 2A dell’Avviso del 21 luglio 2023, di cui 150 milioni di euro per l’anno 2023 e 150 milioni di euro per l’anno 2024);
3) alle imprese del settore della trasformazione di prodotti agricoli in non agricoli (tabella 3A di cui all’Allegato A del Decreto), per un importo pari a 59.275.281,05 di euro;
4) alle imprese del settore della produzione agricola primaria, senza il vincolo di autoconsumo (tabella 4A di cui all’Allegato A del Decreto), per un importo pari a 225 milioni di euro (di cui 75 milioni di euro per l’anno 2023 e 150 milioni di euro per l’anno 2024).
Per quanto indicato 600 milioni di euro sono destinati a soddisfare le domande già presentate a valere sul II bando del Parco Agrisolare (avviso 21 luglio 2023).
Inoltre, il decreto stabilisce che eventuali ulteriori risorse già assegnate con il secondo bando, che si rendessero di nuovo disponibili per effetto di rinunce e/o revoche e/o eventuali economie derivanti dalla realizzazione dei progetti ammessi saranno destinate alle imprese di cui al punto (i) (interventi Tabella 1A).
I rimanenti 250.000.000,00 milioni di euro vengono destinati dal decreto al finanziamento di progetti da realizzarsi nelle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia sulla base di apposito Avviso che verrà emanato dal Ministero (III bando per il SUD). Qualora tali risorse non dovessero essere impiegate, in tutto o in parte, le stesse saranno destinate a coprire i fabbisogni di progetti realizzati in altre regioni italiane presentati a valere sulla Tabella 1A dell’Avviso del 21 luglio 2023.