Condizionalità 2019: approvata la delibera regionale
La Regione del Veneto ha approvato la DGR n. 377 del 2 aprile 2019, con le disposizioni regionali in materia di Condizionalità da applicare a decorrere dal 1° gennaio 2019.
Il provvedimento regionale di attuazione della Condizionalità è basato, sia per i Criteri di Gestione Obbligatori (CGO) che per le Buone Condizioni Agronomiche e Ambientali (BCAA), sui contenuti del nuovo Decreto MiPAAFT n. 497/2019 e tiene conto del nuovo quadro normativo relativo alla PAC 2014-2020 e degli aggiornamenti normativi intervenuti in ambito nazionale nell’anno 2019.
Ricordiamo che le regole di condizionalità sono in vigore per coloro che beneficiano di pagamenti diretti, premi annuali del Piano di Sviluppo Rurale, pagamenti relativi al sostegno per la ristrutturazione e riconversione di vigneti, programmi di sostegno per la vendemmia verde, e che queste regole si strutturano in:
- CRITERI DI GESTIONE OBBLIGATORI (CGO): sono costituiti da una serie di norme in materia di ambiente, sicurezza alimentare e benessere e salute degli animali.
- BUONE CONDIZIONI AGRONOMICHE E AMBIENTALI (BCAA): comprendono l’uso sostenibile dei terreni agricoli, sia con azioni di natura agronomica (erosione, regimazione delle acque superficiali, struttura e fertilità dei terreni) che ambientale (copertura minima del suolo, mantenimento degli elementi caratteristici del paesaggio), per evitare rischi di deterioramento del suolo e degli habitat.
Le modifiche maggiormente significative intervenute nel corso del 2018 riguardano i CGO relativi all’identificazione e registrazione degli animali (CGO 6, 7, 8) e alle malattie degli animali (CGO 9), al fine di allineare i contenuti degli impegni del DM nazionale in materia di Condizionalità alla vigente normativa in materia veterinaria.
Avepa, Agenzia Veneta per i Pagamenti in Agricoltura, è l’ente pubblico preposto al controllo delle regole di condizionalità vegetale, ed in particolare nei seguenti settori:
- Ambiente, cambiamenti climatici e buone condizioni agronomiche del terreno
- Sanità pubblica, salute degli animali e delle piante
Avepa durante i propri controlli utilizza delle specifiche check-list, disponibili anche nel suo sito, con le quali verifica le eventuali inadempienze. In particolare, Avepa può sanzionare le aziende inadempienti secondo questi criteri di riduzione degli aiuti:
- Portata: che individua l’impatto che ha questa inadempienza
- Gravità: comprende le possibili conseguenze che derivano dall’inadempienza
- Durata: comprende il tempo necessario per eliminare l’effetto dell’inadempienza
I controlli sono eseguiti a campione, secondo sia criteri di rischio che di casualità, e devono rappresentare almeno l’1% del totale delle aziende che beneficiano di aiuti pubblici.
I beneficiari degli aiuti pubblici al fine di evitare riduzioni o esclusioni dei finanziamenti devono rispettare gli impegni della condizionalità.
I controlli di Avepa si dividono in un lavoro preliminare utilizzando la documentazione presente a fascico-lo e/o negli altri programmi regionali (es: Applicativo Nitrati) e di un controllo in azienda, che può avere un preavviso dove si chiede il reperimento della documentazione.
All’azienda a cui viene effettuato un controllo in loco viene rilasciata da parte di Avepa una relazione di controllo sull’attività svolta.
Qualora Avepa riscontri una violazione della norma che comporta, oltre che a una decurtazione degli aiuti pubblici, anche una possibile ipotesi di reato, segnala le inadempienze all’autorità giudiziaria.